Più che una recensione, questo vuole essere proprio un confronto diretto delle dimensioni di queste due fotocamere. La Nikon D850 in rappresentanza della categoria reflex pieno formato, la Sony Alpha 7 per la categoria mirrorless, anch’essa con sensore full frame, viste puramente dal punto di vista degli ingombri. Ovviamente la D850 è imponente, anche il peso del corpo si fa sentire, ma l’ergonomia dell’impugnatura, la fa sembrare più leggera rispetto a quello che è in realtà. Per la Sony, ho preferito prendere in esame la A7 “normale”, perché è comunque la più leggera della serie! Una accanto all’altra saltano all’occhio le differenze.
Viste di tre quarti…
… il retro, con i display in bella mostra (che ricordo essere basculanti tutti e due)…
Viste dall’alto.
E qui mi sembra evidente che la A7 è molto “piccola” rispetto alla D850.
Ma un corpo senza lente è un pò inutile, quindi continuiamo aggiungendo alle due macchine uno zoom “tutto-fare”. Per la Sony prendiamo in esame il 28-70mm che viene fornito normalmente in kit, mentre la Nikon per considerare una accoppiata il più portatile possibile, è stata corredata con il (non storcete il naso) 24-85mm VR. So che questa ottica non rende merito ad un sensore che pretende obiettivi molto risolventi, ma volevo farne davvero un discorso di praticità!
Innestiamole ai corpi e osserviamo l’ “effetto che fa”.
Tre quarti…
… di profilo…
…e dall’alto!
Vero, la Nikon continua ad essere abbondante rispetto alla Sony, però (a parte la discutibile resa dell’ottica presa in esame), l’accoppiata risulta relativamente comoda da portare in una uscita “leggera”!
E se invece volessimo portarci un’ottica più luminosa e magari di dimensioni inferiori, tipo un 35mm?
In questo caso cosa potevo prendere in esame?
Per la A7, il 35mm F2.8 Samyang, alternativa economica a quello della Sony, mentre per la D850, un “vecchio” 35mm F2 serie AF-D.
Eccoli montati sui rispettivi corpi.
Il solito tre quarti…
…il profilo…
E dall’alto.
Per la Nikon, l’accoppiata risulta abbastanza leggera, piacevole da portare in giro e ben bilanciata.
La Sony invece è uno spettacolo! Ingombri, beh, vedete voi, peso “piuma” è resa fantastica!
Non siamo ai livelli ad esempio della Sony RX1, ma viene voglia di non staccare più il piccolo Samyang dal corpo.
Vediamo qui, una vista d’insieme di un ipotetico kit con uno zoom e il piccolo fisso per entrambe le macchine.
I due zoom uno affianco all’altro.
Ecco invece i due 35mm (sul Samyang ho lasciato montato anche il paraluce che a stento si nota).
Ecco solo il “mini corredo” Nikon.
E qui, quello Sony.
In conclusione, non è stato fatto un discorso qualitativo del materiale in esame e neanche dal punto di vista della resa, piuttosto si è cercato di mettere in evidenza l’aspetto pratico del trasporto, accettando di conseguenza un insieme dio compromessi.
Giuseppe Senese
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