E’ stata la prima fotocamera full frame che ho avuto e quando ho guardato attraverso l’oculare per la prima volta ho visto una prospettiva diversa da quanto osservato fino a quel momento attraverso un pentaprisma.
Si, perché nonostante l’ottica “modesta” montata, ovvero il 24 – 105 mm f4, l’angolo di visuale e la grandezza del mirino, mi hanno colpito a prima vista.
Il menù della fotocamera contiene tutto ciò di cui si può aver bisogno e potrebbe sembrare misero paragonato alle attuali fotocamere, dove nonostante le case provino a dare un certo ordine, in effetti spesso ci si ritrova a sfogliare decine di pagine prima di trovare ciò che stiamo cercando.
La qualità dell’immagine rispetto alle aps-c che avevo utilizzato prima della 5D Mark II è evidente e finalmente se occorre, si possono scattare foto anche a 1600 -2500 Iso avendo ancora un rumore accettabile.
Certo, la raffica non è da prima della classe, l’AF in ambienti poco illuminati non è una scheggia, ma nell’insieme penso sia una fotocamera di tutto rispetto ancora oggi.
Anche quando l’ho imbracciata per tutta la giornata, non mi ha mai particolarmente “stancato”, l’impugnatura era comoda e praticamente i comandi principali si gestiscono solo con la mano destra (nel senso che anche il tastino per cambiare la sensibilità si comanda con l’indice destro, praticamente una volta memorizzata la posizione, in caso di necessità, la si varia senza spostare l’occhio dall’inquadratura.
La batteria carica permette un’ottima autonomia e anche il comparto video è stato un riferimento negli anni, non a caso è stata scelta si da tanti fotografi, ma anche da tanti filmaker.
Registra video in FullHD 16:9 formato H.264 a 24 e 25 fps in PAL e a 24 e 30 fps in NTCS.
C’è da dire che per usarla per bene per le riprese video, bisogna avere una discreta dimestichezza con i comandi di una vera e propria macchina da presa, non ultimo l’utilizzo del fuoco manuale e di qualche accessorio per agevolarsi il lavoro (cosa che magari vedremo in futuro in un altro articolo).
Non avendo grandi esperienze in campo video, ho chiesto a Roberto, un caro amico che la usa normalmente per la sua attività, cosa avrebbe voluto che Canon migliorasse su questa fotocamera, (i pregi ormai li conosciamo tutti) ed è emerso quanto segue:
“non è possibile registrare filmati a 50 o 60 fps, riprendendo ad iso relativamente elevati (ad es. 800) con un uso continuativo, la fotocamera si surriscalda e potrebbero essere visibili pixel di colore rosso nell’inquadratura. Infine, collegando un monitor all’uscita HDMI, si inibisce la visuale sull’LCD della macchina”.
Ma per saggiare le doti video della 5D Mark II, ho deciso di postare direttamente un videoclip interamente girato con lei, del gruppo “A Kind of Superhero”, prodotto dalla “No Morning”, che ringrazio per la possibilità offerta e un ringraziamento particolare va proprio a Roberto, che mi ha permesso di mettere in piedi questo sito e corre in mio aiuto ogni volta che ne ho bisogno (praticamente ogni giorno), GRAZIE.
Se volete qualche informazione in più su “No Morning” o su “A Kind of Superhero” di seguito trovate i link ai rispettivi siti:
http://www.nomorningproduction.it e http://www.akindofsuperhero.com/
Concludendo posso dirvi che questa macchina fotografica mi ha accompagnato per diverso tempo e in moltissime situazioni, regalandomi sempre splendide immagini.
Giuseppe Senese
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